Diavolina, accendifuoco: scegliere il migliore per camini, stufe e barbecue

Sul mercato troviamo moltissimi prodotti accendifuoco per stufe, camini e barbecue. A prima vista può sembrare molto difficile orientarsi nella scelta di questi articoli, vediamo allora di offrire dei consigli utili e pratici per la scelta. Per prima cosa occorre precisare che l’accendifuoco per stufe e camini viene spesso chiamato in gergo “Diavolina“. Questo però non è il suo vero nome ma rappresenta solo il suo produttore più noto e celebre che, come molto spesso accade, ha finito per legare il proprio nome alla storia del prodotto (la stessa cosa è avvenuta per fare un esempio con i tubi innocenti, lo zampirone, con il diesel e con i thermos).

recensione migliore accendifuoco per camini e stufe

Migliore diavolina accendifuoco per stufe e camini

Posto quindi che la Diavolina vera e propria rappresenta solo il venditore più noto della categoria, precisiamo però che si tratta sempre di una scelta valida di grande affidabilità. Optare per il marchio Diavolina significa andare sul sicuro nel ricercare la qualità massima e sul web si trovano comunque prezzi molto interessanti.

Tuttavia esistono alternative molto interessanti per qualità prezzo, che permettono di abbinare il risparmio ad un accendifuoco davvero interessante e ben funzionante, il Burner.

L’accendifuoco Burner è infatti molto amato, anche sul web, per i suoi notevoli punti di forza che sono:

  • assenza di cattivi odori;
  • ottima presentazione del prodotto sigillato;
  • prodotto che non sporca le mani;
  • solidità di un prodotto che non si sbriciola tra le mani;
  • facilità d’utilizzo;
  • possibilità di accendere il camino o la stufa con una sola bustina.

Si tratta infatti di un accendifuoco in cubetti davvero interessante, leader del mercato Scandinavo e del Nord Europa. L’accendifuoco Burner è inoltre realizzato con elementi naturali, come l’olio vegetale, ed è quindi biologico. Le recensioni del prodotto mettono inoltre ben in evidenza come una sola bustina permetta di accendere il fuoco, con legna piccola o di medio spessore. La confezione da 500 bustine offre il massimo risparmio. Per chi invece preferisse formati più piccoli esiste anche la variante da 200 bustine, divise in due bellissimi cubi da 100 bustine ciascuno.

Migliore accendifuoco per barbecue

Se per la stufa e il camino è preferibile optare per l’accendifuoco classico in cubetti, il discorso cambia per il barbecue. Per la stufa e il camino infatti l’intervento dello spazzacamino ogni anno che provvedo alla pulizia stagionale è indispensabile e rimuove tutti i residui di sporco residui. Un barbecue ovviamente segue altre logiche e ha la necessità di prevedere l’utilizzo esclusivo di prodotti ecologici che non vadano ad “inquinare” la qualità del cibo che poi vi verrà cucinato.

Accendifuoco ecologico Diavolina recensione per barbecue

In questo caso il nostro preferito è la Diavolina accendifuoco ecologico, che offre un’ottima resa e la certezza della massima affidabilità. Per quanto concerne il prezzo del prodotto occorre considerare che un cubo può durare molto tempo, in quanto il barbecue solitamente viene utilizzato in occasione di grigliate settimanali o sporadiche. Di conseguenza in questo caso vi proponiamo di scegliere solo il meglio.

Per i più naturalisti esiste anche la possibilità di scegliere i tronchetti accendifuoco naturali al 100% con riccioli di legno, in grado di dare un tocco completamente “nature” alla grigliata. Si tratta di un prodotto affidabile e molto bello alla vista ma sicuramente leggermente più caro rispetto al classico cubetto accendifuoco ecologico naturale.

Tirando le somme

In conclusione quindi per la stufa e il camino l’accendifuoco classico a marchio Burner o Diavolina va benissimo. Sarebbe però evitare marchi troppo scadenti che possono risultare non affidabili. Alcuni di questi necessitano di diversi secondi per l’accensione e possono così risultare molto scomodi. Altri accendifuoco di bassa qualità invece tendono ad influire negativamente sull’accumulo di detriti all’interno della canna fumaria.

La parola d’ordine è quindi qualità prezzo, ottenibile con ordini di quantitativi elevati di prodotti validi visti in precedenza. Per il barbecue invece la parola d’ordine resta decisamente naturale ed ecologico, per non rischiare di inquinare i cibi cucinati.